50 anni: dopo i Rolling Stones tocca agli Hollies 

 Un altro gruppo arriva al venerabile traguardo dei cinquant'anni di attività. Dopo i Rolling Stones, che non avevano in mente nulla di particolare per l'occasione ma alla fine hanno tenuto cinque applauditissimi concerti, tocca ora agli Hollies. In realtà la data esatta di inizio delle attività della band, che vede ancora in line-up il chitarrista e cantante Tony Hicks, 67 anni, e il batterista Bobby Elliott, 71 anni, è piuttosto - per così dire - flessibile. Elliott ha affermato che personalmente ritiene che i 50 anni scattino da quando gli Hollies misero piede agli Abbey Road Studios, e cioé nel marzo 1963. Ma il cinquantesimo anniversario potrebbe essere già scattato: la formazione di Manchester, che vide in line-up per un certo periodo (fino al dicembre 1968) anche Graham Nash, iniziò a farsi chiamnare Hollies nel dicembre 1962 mentre il primo concerto al Cavern di Liverpool si svolse nel gennaio 1963. Anche se i termini temporali sono un po' a fisarmonica, ed adattabili a vari scopi (stavolta vengono utilizzati per propagandare le date in Nuova Zelanda ed Australia), rimane inconfutabile il fatto che gli Hollies siano tra i pochissimi gruppi britannici attivi dopo mezzo secolo. Con loro, oltre ai già citati Stones, ci sono ancora solo i rattoppati Searchers di Liverpool e i dormienti Shadows.

Hollies 50th Anniversary Tour:

Nuova Zelanda
30 gennaio, Palmerston North, Regent Theatre
1° febbraio, Dunedin, Forsythh Barr Stadium
3, Napier, Church Road Winery
4, Hamilton, Claudelands Arena
5, Auckland, Ascension Estate

Australia
7 febbraio, Sydney, State Theatre
8, Brisbane, QPAC
9, Melbourne, Hamer Hall

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